Con il rilascio ufficiale di Drupal 11, è il momento di pianificare la tua strategia di aggiornamento. Che tu stia passando da un sito Drupal 10 o stia finalmente facendo il salto da Drupal 7, questa guida completa del team di Drupfan copre tutto ciò che devi sapere per garantire una transizione senza problemi.
La guida definitiva all'aggiornamento a Drupal 11: passaggi essenziali per una transizione senza intoppi

Come prepararsi per l'aggiornamento da Drupal 10 (con moduli)?
Inizia con un audit del tuo sito Drupal attuale. Quali moduli sono installati? Quali sono personalizzati? Tutte le librerie di terze parti sono ancora supportate? Questi dettagli determinano il percorso di aggiornamento. Analizzare in anticipo i colli di bottiglia delle prestazioni ti dà l'opportunità di implementare miglioramenti tecnici che aumentano velocità e reattività.
- Esegui Upgrade Status
Installa il modulo Upgrade Status per identificare API deprecate, compatibilità dei moduli contrib e prontezza dell'ambiente. Questo strumento analizza il tuo sito per rilevare codice deprecato, moduli incompatibili e problemi ambientali, fornendo un quadro chiaro di ciò che va corretto prima di passare a D11.
- Audit di moduli e temi
Usa composer show per elencare tutti i pacchetti installati. Raggruppali per:
- Core
- Contrib
- Custom
Contrassegna le funzionalità che non hanno avuto un rilascio recente o sono segnalate come non supportate. Categorizzare la tua codebase aiuta a identificare ciò che richiede aggiornamenti, sostituzioni o riscritture per garantire la compatibilità con la versione 11 di Drupal. Esegui composer outdated per vedere cosa va aggiornato. Usa composer update per portare tutto alle versioni più recenti supportate prima di tentare la transizione.
- Revisiona il codice personalizzato
Strumenti come Drupal Rector aiutano ad automatizzare la rimozione delle API legacy nei moduli personalizzati, risparmiando ore di refactoring manuale e riducendo gli errori durante l’aggiornamento. Esegui drupal-check o PHPStan per individuare hook, API o classi base obsolete. Fai attenzione ai servizi rimossi nella versione 11 di Drupal.
- Valuta contenuto e configurazione
Inventario:
- Bundle di paragrafi
- Tipi di campo
- Uso dei media
- Riferimenti a entità
Elimina bundle non utilizzati e consolida dove possibile. Mappare i tipi di contenuto, i campi e le relazioni previene la perdita di dati e garantisce una migrazione fluida di contenuti strutturati e configurazioni nel nuovo ambiente.
- Controlla i colli di bottiglia delle prestazioni
Profila le query del database, controlla i task cron e rivedi le strategie di caching (Twig, Render, Dynamic Page Cache). Identificare query lente, problemi con cron o cache inefficienti prima dell’aggiornamento aiuta a ottimizzare il sito ed evitare di portare con sé problemi di prestazioni.
- Esegui un backup dell’ambiente
Esporta la configurazione (drush cex), esegui il dump del database e archivia l’intero codice. Testa il ripristino in locale prima dell’aggiornamento. I backup proteggono i tuoi dati e le configurazioni, consentendo di ripristinare rapidamente il sito se il processo di aggiornamento fallisce o introduce problemi critici.
Qui stai gettando le basi. Saltare la preparazione porta a bug, downtime e fallimenti.
Perché aggiornare ora alla versione principale Drupal 11?
Aspettare aumenta il rischio, la quantità di codice legacy e il debito tecnico. Il nuovo Drupal 11 introduce dipendenze aggiornate e API semplificate. Se stai usando Drupal 10.3, l’aggiornamento è incrementale. Se stai pianificando una migrazione da Drupal 7, il divario è enorme ma risolvibile.
Vantaggi principali della versione 11 di Drupal
- Supporto per stack moderni: PHP 8.3, Symfony 6, content editor 5. Tutto è più veloce, sicuro e meglio mantenuto.
- API più pulite: Aspettati integrazioni più semplici e meno bug legati a casi limite.
- Esperienza migliorata per gli sviluppatori (DX), esperienze digitali e UX: Snellisce i flussi di lavoro del backend con funzionalità come dependency injection, typed data e autoloading, offrendo al contempo interfacce più veloci e strumenti di editing più chiari per i team di contenuto e gli utenti finali.
- Supporto continuo: L’attenzione della community si sposta rapidamente. Più a lungo resti su versioni vecchie, più difficile sarà trovare supporto.
- Nuove funzionalità: API semplificate, flussi di lavoro di configurazione migliorati, gestione media potenziata e maggiore supporto per pratiche di sviluppo moderne rendono tutto più veloce, pulito e facile da mantenere.
- Componenti a directory singola: Un nuovo approccio al theming frontend che consente di raggruppare template, stili e script in una cartella per componente, per un design modulare più ordinato.
- Adatto ai site builder: Con strumenti come Layout Builder e una gestione della configurazione migliorata, i site builder possono rendere Drupal scalabile senza scrivere codice personalizzato.
Drupal 11 vs. Drupal 10: Principali differenze e novità
Drupal 11 vs. Drupal 7: Principali differenze, funzionalità e miglioramenti
Quando eseguire il processo di aggiornamento da Drupal 10 a 11?
Drupal Core 10 raggiungerà la fine del supporto tra la metà e la fine del 2026 (secondo drupal.org), in concomitanza con il rilascio di Drupal 12. È per questo che i proprietari di siti web dovrebbero iniziare a pianificare ora l’aggiornamento a Drupal 11, per evitare debito tecnico dell’ultimo minuto, ridurre i rischi e restare su una piattaforma supportata e sicura. Dovresti passare a Drupal 11 non appena le tue entità sono compatibili. La maggior parte delle funzionalità contrib sono attivamente mantenute e ricevono patch rapidamente. Se il tuo sito funziona senza problemi su Drupal 10.2+, il passaggio a 11 sarà probabilmente semplice.
Suggerimento: usa il modulo Upgrade Status per verificare la compatibilità. Non aspettare l’EOL per andare nel panico.
Quando eseguire la migrazione da Drupal 7 a Drupal 11?
La risposta è: adesso. Drupal 7 ha già raggiunto la fine del suo ciclo di vita, il che significa che non riceve più aggiornamenti di sicurezza né supporto dalla community Drupal, lasciando il tuo sito vulnerabile, obsoleto e sempre più costoso da mantenere. Le migrazioni da Drupal 7 non sono aggiornamenti (come da 10 a 11), ma ricostruzioni complete. Moduli core, temi, perfino i tipi di contenuto: nulla si mappa 1:1. L’architettura del sito va ricreata da zero.
Concediti almeno 3–6 mesi per:
- Mappatura dei contenuti
- Riprogettazione dei moduli personalizzati
- Retest completo, end-to-end
Se il tuo sito è fondamentale per il tuo business, non aspettare il Q4 del 2025.
→ Leggi di più: Proteggi il futuro del tuo sito: migrare da Drupal 7 a Drupal 11
Piano di aggiornamento a Drupal 11
Un piano strutturato riduce rischi e costi. Ecco come Drupfan lo gestisce per i propri clienti.
Mappatura della migrazione dei contenuti
- Identifica tutti i tipi di contenuto, campi e tassonomie.
- Rimuovi contenuti obsoleti e strutture inutilizzate.
- Pianifica trasformazioni se le strutture cambieranno.
La documentazione è fondamentale. Devi sapere cosa stai migrando, dove andrà e come lo testerai.
Esecuzione della transizione del sito
- Prepara un ambiente pulito con Drupal 11.
- Porta o ricostruisci il tema.
- Ricostruisci viste e blocchi se necessario.
- Sposta configurazioni e dati a fasi.
- Esegui test di regressione su percorsi critici.
Non saltare il QA. Testa la reattività mobile, i form, la ricerca e le integrazioni. Poi testa di nuovo.
Aspetti chiave da considerare quando si aggiorna un sito da Drupal 10 a 11
- Codice personalizzato: Quello scritto nel 2015 potrebbe non funzionare nel 2025. Fai un audit, riscrivilo o rimuovilo.
- Impatto SEO: Mantieni la struttura degli URL, i metadati e i redirect. Usa Redirect e Pathauto fin dall’inizio.
- Hosting: Verifica che il tuo hosting supporti PHP 8.3+ e i requisiti di sistema di Drupal 11.
- Flussi di lavoro degli editor: Se stai passando a CKEditor 5, forma in anticipo i team editoriali.
- Prontezza dei moduli contrib: Assicurati che le funzionalità chiave (es. Webform, Paragraphs, Commerce) siano compatibili con D11 o trova alternative.
Il modo in cui usi Drupal — come CMS completo, backend headless o piattaforma low-code flessibile — dovrebbe guidare le priorità del tuo progetto di migrazione. L’ultima versione principale è sempre più facile da mantenere, più sicura e ricca di nuove funzionalità.
→ Leggi di più sulle cose da considerare durante l’aggiornamento a Drupal nel nostro ultimo blog post.
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